Che cos'è l'Export-Import Factoring
14 luglio 2021
Esistono diverse modalità di cessione del credito da parte delle aziende (Cedenti) a società specializzate (Factor) in cambio di liquidità immediata. Quella che ti presentiamo oggi è l'Export-Import Factoring:
L'Export-Import Factoring è uno strumento di finanziamento tramite il quale un'azienda che risiede in Italia è fornitrice (Export) o importatrice (Import) di beni e servizi di imprese che risiedono all'estero.
Nel caso dell'Export Factoring, l'azienda in Italia esportatrice del bene può cedere i crediti vantati verso un cliente estero a una società di factoring a cui sarà affidato l'incasso del credito e che anticiperà liquidità all'impresa fornitrice aderendo alle clausole pro-soluto o pro-solvendo.
Nel caso dell'Import Factoring, invece, il fornitore è un soggetto che risiede all'estero e opera con debitori italiani. Sarà quindi l'azienda straniera che lavora con PMI italiane ad attivare direttamente il contratto di factoring per ottenere l'anticipo del credito vantato. Il Factor, poi, potrà curare l'incasso dei crediti con modalità pro-solvendo o pro-soluto, in base al soggetto che si farà carico del rischio di insolvenza da parte dell'azienda italiana.
Aziende esportatrici/importatrici di beni e/o servizi con relazioni commerciali consolidate verso soggetti esteri di standing riconosciuto.
Per gestire, assicurare e curare l'incasso dei crediti sull'estero, il Factor utilizza solitamente la catena internazionale alla quale aderisce (le più note sono la Factor Chain International e la International Factor Group), scambiandosi corrispondenze con il Factor del Paese estero che cura il rapporto con l'Azienda/e ceduta/e.
Ruolo fondamentale è ricoperto dal partner estero, che consente al Factor di garantire i crediti (con copertura dei rischi fino al 100%) per insolvenze di diritto e di fatto.
Può anche succedere che il Factor abbia nel Paese estero una Banca consociata; in questo caso può effettuare una gestione diretta avvalendosi della collaborazione dell'istituto collegato senza ricorrere alla catena internazionale.
Il Factor riceve dall'azienda Cedente la cessione dei crediti vantati verso i propri clienti esteri; normalmente, si tratta di cessioni continuative della totalità dei crediti verso i clienti di uno o più Paesi esteri, definiti in accordo con il Factor, che accettano la cessione.
I processi di trasmissione dati vengono gestiti mediante un sistema integrato, che consente un flusso informativo in tempo reale.
Il Factor, su richiesta al Cedente, può anticipare una percentuale del valore nominale dei crediti ceduti.
È possibile operare anche in sola garanzia, senza anticipo e con la gestione dei crediti che rimane in capo all'azienda Cedente, la quale dovrà solo segnalare in caso di insolvenza del Debitore.
Conseguentemente, il Factor e i suoi Corrispondenti determinano il plafond e la percentuale di garanzia pro-soluto.
Il Factor, mediante l'utilizzo di sistemi informatici, trasmette periodicamente all'azienda Cedente:
- l'elenco delle fatture cedute e incassate e la situazione degli incassi e del credito in essere
- l'estratto conto con l'evidenza delle anticipazioni, dell'addebito degli interessi e commissioni, degli incassi.
Nel caso dell'Import Factoring, l'operatività è esattamente al contrario: di solito è il Factor estero che si rivolge tramite le catene sopracitate per assicurare i crediti del suo cliente nei confronti del Debitore italiano.
In casi particolari, è possibile effettuare l'import diretto, che in questo caso è molto simile al Reverse Factoring.
Con la collaborazione del Debitore ceduto (italiano), conosciuto o già affidato dal Factor, quest'ultimo può stipulare il contratto direttamente con l'azienda Cedente (estera), subordinandolo così alla Legge sul Factoring (L. 52/91), e ottenere la cessione dei crediti direttamente su suo modulo, fatto che consentirà al Factor di garantire e anticipare (eventualmente anche in pro-solvendo) i crediti ceduti.
- Preventiva valutazione dei clienti esteri sia acquisiti sia potenziali
- Monitoraggio costante dell'andamento dei clienti/debitori
- Copertura del rischio del mancato pagamento
- Gestione del credito esternalizzata e affidata a uno specialista
- Assistenza legale all'estero
- Trasformazione in costi variabili dei costi fissi di gestione e recupero del credito
- Disaccoppiamento dell'azione di recupero del credito rispetto all'azione commerciale; aumento della forza contrattuale di recupero
- Consulenza di marketing su azioni di promozione delle vendite tramite prodotti finanziari
- Finanziamento dello sviluppo del fatturato e regolarizzazione dei flussi finanziari senza intaccare il limite di fido bancario
- Miglioramento degli indici di bilancio e del turnover dei crediti.
