Finanziamenti con Garanzia Pubblica: tutto quello che c’è da sapere
I finanziamenti con garanzia pubblica rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere le imprese italiane, soprattutto in periodi di crisi economica. Questi finanziamenti sono garantiti dallo Stato attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Vediamo nel dettaglio come funzionano, quali sono i requisiti per accedervi, a chi sono rivolti e quali sono i pro e i contro.
Funzionamento dei Finanziamenti con Garanzia Pubblica
Il Fondo di Garanzia per le PMI offre una copertura parziale del finanziamento richiesto dalle imprese, riducendo il rischio per le banche e facilitando l'accesso al credito. La garanzia può essere attivata solo per finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari.
Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente, ma garantisce una parte del finanziamento, che può variare dal 30% all'80% dell'importo finanziato.
Requisiti per accedere ai Finanziamenti con Garanzia Pubblica
I finanziamenti con garanzia pubblica sono rivolti principalmente alle piccole e medie imprese (PMI), ma possono beneficiarne anche i professionisti titolari di partita IVA.
Le PMI includono microimprese, piccole imprese e medie imprese, definite in base al numero di dipendenti e al fatturato annuo.
Per accedere ai finanziamenti con garanzia pubblica, le imprese devono soddisfare specifici requisiti:
- Dimensioni dell'impresa: le PMI devono avere meno di 250 dipendenti
- Fatturato annuo: non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale attivo patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro
- Sede in Italia: le imprese devono avere la sede legale e operativa in Italia. Questo requisito garantisce che i benefici dei finanziamenti con garanzia pubblica siano destinati alle aziende che operano sul territorio nazionale.
- Situazione economica: le imprese non devono essere in difficoltà finanziaria al momento della richiesta del finanziamento. Questo significa che non devono essere soggette a procedure concorsuali, come fallimento o liquidazione, e devono essere in grado di dimostrare una gestione finanziaria sana.
- Settore attività: alcuni settori possono avere accesso prioritario o esclusivo ai finanziamenti con garanzia pubblica, in base alle politiche economiche del momento. Ad esempio, settori strategici come l'innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e l'internazionalizzazione possono beneficiare di condizioni particolarmente favorevoli.
- Finalità del Finanziamento: la finalità del finanziamento può influenzare la percentuale di garanzia concessa. Ad esempio:
- Investimenti: Fino all'80% di garanzia per finanziamenti destinati a investimenti in beni strumentali, ricerca e sviluppo, ecc.
- Liquidità: Percentuali di garanzia inferiori per finanziamenti destinati a coprire esigenze di liquidità o capitale circolante.
Alle imprese è richiesto di presentare una serie di documenti per dimostrare il rispetto dei requisiti sopra elencati. Tra questi: bilanci degli ultimi anni, dichiarazioni fiscali, piani di investimento e documentazione relativa alla struttura societaria.
Attualmente, alcune regioni del nostro paese beneficiano di garanzie gratuite con percentuali aumentate. Ad esempio, in Sicilia, la percentuale di garanzia è elevata all'80% sia per gli investimenti che per le esigenze di liquidità.
Vantaggi dei Finanziamenti con Garanzia Pubblica
- Accesso facilitato al credito: la garanzia pubblica riduce il rischio per le banche, rendendo più semplice ottenere un finanziamento
- Tassi di interesse agevolati: i finanziamenti garantiti dallo Stato spesso hanno tassi di interesse più bassi rispetto ai prestiti tradizionali
- Supporto in periodi di crisi: questi finanziamenti sono particolarmente utili in periodi di difficoltà economica, come durante la pandemia di Covid-19.
Italfinance, tramite la divisione di Finanza Ordinaria, opera sull’intero territorio nazionale offrendo finanziamenti con le agevolazioni statali FDG e SACE GROWTH (misura operativa dal 1 aprile 2025).
I finanziamenti disponibili si suddividono principalmente in due categorie:
- Per liquidità a sostegno del circolante
- Per investimenti finalizzati all’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, cespiti aziendali.
Le durate variano in base al tipo di finanziamento e vanno da un minimo di 24 mesi a un massimo di 72 mesi. Le durate più comuni sono di 36 mesi per la liquidità e di 60 mesi per gli investimenti.
Le garanzie richieste coprono dal 50% per i finanziamenti di liquidità fino all'80% per gli investimenti. La misura Sace Growth, invece, offre una copertura del 70%.
Entrambe le garanzie comportano un costo: il Fondo di Garanzia è pagato direttamente dal richiedente il finanziamento, mentre per Sace il pagamento è effettuato direttamente dalla banca.
Tuttavia, grazie alle garanzie, la banca riduce il suo costo di assorbimento di capitale ed è in grado di offrire condizioni finanziarie più favorevoli alla clientela e proporre importi più elevati, poiché l'operazione risulta meno rischiosa. In alcune aree del paese sono inoltre previste agevolazioni che possono eliminare i costi delle garanzie e/o aumentare la percentuale di garanzia, riducendo ulteriormente il rischio dell’operazione per le banche.
I partner bancari con cui collabora la divisione Finanza Ordinaria di Italfinance includono banche pubbliche e ordinarie, in grado di servire tutti i tipi di clientela, dalle micro e piccole imprese con fatturati fino a 10 milioni di euro, alle medie imprese con fatturati fino a 50 milioni di euro, comprese anche le mid cap e le aziende large corporate.
In sintesi, tutte le aziende di qualsiasi dimensione possono richiedere a Italfinance di avviare domande di finanziamento con garanzia statale. Italfinance collabora inoltre con partner bancari interessati a finanziare grandi aziende che richiedono finanziamenti senza garanzie del FDG o Sace.