Intervista a Italfinance e Banca Progetto

29 marzo 2023

"Noi crediamo molto nella capacità trasformativa delle piccole e medie imprese. Siamo una banca che finanzia gli investimenti per seguire e assecondare le ambizioni, le aspettative e il talento delle PMI". Queste le parole dell’Amministratore Delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, a fronte di un 2022 dove la banca ha erogato 2,7 miliardi di euro a sostegno delle aziende italiane, fatturando 52 milioni di utile. "La nostra peculiarità è quella di fare affidamento sulla prospettiva di crescita delle imprese, cosa che il sistema bancario tradizionale fatica a fare perché pone più attenzione al bilancio storico. All’interno della crescita dell’Italia, però, le PMI ricoprono un ruolo fondamentale, sono l’asse portante del Paese e la nostra passione nel finanziarle e nel capirle è una funzione patriottica".

Nonostante negli ultimi mesi si sia verificata una forte contrazione del credito da parte delle grandi banche, a causa del continuo rialzo dei tassi per calmierare l’inflazione, il Responsabile Divisione Imprese di Banca Progetto, Giuseppe Pignatelli, prevede un andamento positivo dell’economia nel 2023. “Noi di Banca Progetto stiamo andando in direzione esattamente opposta rispetto alle altre banche, abbiamo una grande liquidità che ci permette di continuare a fornire finanziamenti ai nostri clienti. Già l’anno scorso siamo cresciuti molto nel credito alle PMI e puntiamo a crescere ancora di più”.

Anche Emilio Panzeri di Italfinance, partner strategico di Banca Progetto, sottolinea l’importanza di sviluppo per le PMI. "Prima la pandemia, poi la crisi energetica e infine la guerra, la piccola media impresa dovrà adeguarsi a fare investimenti mirati, affidandosi a un’amministrazione finanziaria preparata per valutare il business plan dei prossimi anni. Ogni PMI deve capire che è finito il tempo di dire ce la faccio da sola e deve valutare dove vuole andare facendosi aiutare sempre più da esperti nel settore".