Reverse Factoring: che cos'è?
14 febbraio 2020
Di factoring, un settore che vale il 14% del PIL del nostro Paese, ne abbiamo parlato poco tempo fa qui.
Si tratta di un'operazione tramite la quale un’azienda cede a una società specializzata i suoi crediti presenti e futuri ottenendo in cambio liquidità immediata. Se un tempo veniva utilizzato prettamente da società in difficoltà, negli ultimi anni il factoring è diventato uno strumento capace di rendere la crescita dell’azienda sostenibile in modo professionale e solido.
Oggi parliamo di un tipo di factoring molto diffuso, il Reverse Factoring (Factoring Indiretto), analizzando insieme:
Il Reverse Factoring si rivolge ad aziende, gruppi industriali e commerciali di dimensioni grandi o medio-grandi di elevata affidabilità, con portafoglio fornitori frazionato e possibilmente continuativo, che intendano ottimizzare e razionalizzare il rapporto con i fornitori mediante un servizio finanziario che consenta a questi ultimi di:
- disporre di una forma di finanziamento complementare al credito bancario monetizzando crediti prima della scadenza
- usufruire di un'entità dei finanziamenti strettamente correlata alla capacità di credito del debitore, e ai rapporti commerciali
- godere della garanzia sul buon fine dei crediti commerciali, ove questa sia richiesta.
Di solito l'operazione di Reverse Factoring si basa su una convenzione o un accordo tra il Factor e il debitore, e prevede l’incarico di regolare, di norma a condizioni concordate e in via esclusiva, tutti i debiti verso i fornitori che aderiscono all’accordo e si rendono disponibili alla sottoscrizione del contratto di factoring.
Ciò consente alla società ceduta di:
- razionalizzare i rapporti con i fornitori, ottimizzando la gestione e le valute relative alle transazioni finanziarie
- coordinare i flussi di incasso o di finanziamento con i flussi di pagamento ai fornitori
- canalizzare e, quindi semplificare, i rapporti di tesoreria
- generare finanza, potendo ottenere maggiori dilazioni sui tempi di pagamento ai fornitori.
Il Factor mette a disposizione dell’azienda debitrice un adeguato plafond di fido debitore, pro solvendo e/o pro soluto, tale da consentire - in una logica “captive” - la disponibilità di un servizio presentato come elemento caratterizzante del rapporto tra fornitore e cliente.
Possono accedere al servizio tutti i fornitori affidabili, con possibilità di anticipazione, in percentuale da concordare, dei crediti oggetto di cessione, valutando anche eventuali interventi di finanziamento occasionale su ordini e/o contratti confermati.
Spesso le condizioni economiche applicate ai fornitori sono concordate con l’azienda convenzionata, che potrà giovarsene in termini di marketing per migliorare lo stato dei rapporti con l’indotto, agevolandone il ricorso al credito a condizioni vantaggiose, e qualificare, integrandola, l’area negoziale sugli acquisti.
All'azienda convenzionata viene richiesta la collaborazione necessaria allo sviluppo del progetto, con tempi e modi da definire congiuntamente, ma con l’obiettivo comune di raggiungere e soddisfare le necessità finanziarie del maggior numero di fornitori, consolidando le relazioni e avendo comunque ben presente la tutela reciproca nella gestione dei rischi sui crediti ceduti.
E’ prevista una stretta collaborazione tra il Factor e l’azienda convenzionata, nella gestione e nella promozione del servizio, oltre a un costante scambio di informazioni qualitative e quantitative sui rapporti di fornitura e sullo stato dei crediti.
- Scambio di informazioni con il Factor che mette a disposizione le proprie competenze e valutazioni, con progressivi aggiornamenti, contribuendo a un’analisi completa dei programmi di acquisto
- Struttura commerciale dedicata e coordinata con l’area acquisti dell'azienda convenzionata, per lo sviluppo congiunto e mirato di azioni dirette sul mercato di riferimento
- Gestione operativa della convenzione nell'ambito di un nucleo specializzato e formato sul prodotto “captive”, in grado di assicurare l’assistenza e la soluzione necessarie a dirimere ogni eventuale problema gestionale o contestazione in merito agli inadempimenti formali o pratici sulle forniture
- Uniformità e semplificazione delle procedure amministrative legate alla contabilità fornitori. Mediante un unico rapporto con il Factor cessionario e l’adozione di innovativi sistemi telematici di trasmissione dati, ottimizzando l'operatività in termini di:
- procedure di cessione e riconoscimento del credito
- verifica e controllo delle fatture cedute
- pianificazione dei pagamenti, favorendo i flussi su banche comuni
- Possibilità di negoziare e allungare i termini di regolamento sugli acquisti, offrendo ai fornitori, mediante il Factor, l’opportunità di accedere al credito a condizioni concorrenziali e con linee di credito adeguate alle reali esigenze di liquidità
- A titolo di compenso per l’avvenuta presentazione di nominativi e per la pubblicizzazione dell’operazione, è prevista la possibilità di corrispondere all’azienda convenzionata, a presentazione di regolare fattura, un ristorno sull’ammontare delle commissioni percepite dal Factor sui crediti regolarmente ceduti dai fornitori.