Fondo di Garanzia 2024
20 dicembre 2023
Il 16 dicembre 2023, in Gazzetta Ufficiale, sono state pubblicate le modifiche al funzionamento del Fondo di Garanzia per le PMI, in vigore dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Di seguito riassumiamo le principali novità:
- importo massimo garantito per singola impresa pari a euro 5 milioni.
In proposito, va tuttavia segnalato che manca ancora (essendo scaduto nel 2023) il metodo di calcolo degli aiuti sotto forma di garanzia per importi garantiti superiori a 2,5 milioni; ciò comporta che, con la scadenza del Quadro Temporaneo, garanzie di ammontare superiore non possono essere concesse. E dunque essenziale che si acceleri il confronto con la Commissione UE per la definizione di un metodo di calcolo, avendo però particolare riguardo al livello dei premi di garanzia;
- non ammissibilità per le operazioni rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione del Fondo, di cui alla parte IX delle vigenti disposizioni operative;
- garanzie del 55% per operazioni finanziarie, per esigenze di liquidità, a favore di PMI rientranti nella fascia 1 e 2 del predetto modello di valutazione;
- garanzie del 60% per operazioni finanziarie, per esigenze di liquidità, a favore di PMI rientranti nella fascia 3 e 4 del prefetto modello;
- garanzie dell’80% delle operazioni finanziarie a fronte di programmi di investimento a favore di PMI;
- la garanzia del Fondo può essere concessa, previa autorizzazione della Commissione europea, in favore di Mid Cap, con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499, fatta esclusione di quelle aventi ad oggetto investimenti nel capitale di rischio.
La garanzia alle Mid Cap, che può essere concessa ne limiti del 15% della dotazione finanziaria annua del Fondo, è riconosciuta:
o fino alla misura massima del 30% di finanziamenti per liquidità;
o nella misura del 40% nel caso di finanziamenti per investimenti.
Per le garanzie concesse alle Mid Cap, viene prevista una commissione "una tantum" pari all'1,25% dell'importo garantito, contro una commissione massima dell'1% prevista per le PMI.
L'attuale formulazione del DL definisce le midcap come imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499, eliminando la soglia minima di 250 dipendenti; un'impresa può infatti rientrare nella categoria anche con un numero di dipendenti inferiore a 250, qualora superi le soglie di fatturato e totale attivo della definizione comunitaria di PMI.