Chi siamo

Da quasi 40 anni accompagniamo le imprese nella scelta delle migliori opportunità nella finanza di impresa.
Il nostro team è composto da professionisti qualificati, in grado di fornire consulenza finanziaria di alto livello.  

Interno sede Italfinance
Dettaglio tavolo di calcetto
Impegno sociale Italfinance Group
Codice etico Italfinance
Soluzioni e prodotti

Tutte le imprese, di qualsiasi genere o dimensione, necessitano di soluzioni finanziarie adeguate per far crescere il proprio business. Il nostro team di professionisti ti affianca con competenza e professionalità nel raggiungimento dei tuoi obiettivi. 

Trasparenza e Compliance

Italfinance opera nella piena osservanza delle norme bancarie e finanziare a tutela del cliente. Ci impegniamo a rispettare i più alti standard etici e a mantenere una condotta trasparente, dal punto di vista legale e professionale. Chiunque lavori in Italfinance è, pertanto, tenuto a operare secondo i nostri principi di trasparenza e compliance.

Lavora con noi

Crediamo che lavorare con passione ed entusiasmo sia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi. Per questo, in Italfinance riuniamo persone motivate, competenti e proattive. Da noi troverai un ambiente composto da professionisti, ma anche da persone in grado di creare relazioni e che ti ispireranno a dare il meglio di te.

Case History

Chi è l’Innovation Manager e qual è il suo ruolo?

Qui tutte le risposte

La necessità di questa figura è emersa quando il nostro Paese ha deciso di raccogliere la sfida dell’industria 4.0 e, di conseguenza, dell’innovazione, per diventare una Smart Nation, ossia un Paese in grado di muoversi velocemente, imparare in fretta e capace di adattarsi con intelligenza alle nuove situazioni, cogliendo le opportunità di sviluppo della Quarta Rivoluzione Industriale.

In questo contesto, l’Innovation Manager è colui che contribuisce all’innovazione tecnologica di un’azienda e ne guida il cambiamento, oltre che aumentarne la competitività. Questa figura non deve limitarsi a possedere competenze di leadership, problem solving, project management, padronanza di più lingue, capacità di affrontare le sfide e di generare e sviluppare nuove idee, ma deve anche essere in grado di riconoscere quali innovazioni siano strategiche per la crescita dell’azienda in un’ottica di trasformazione digitale del mondo del lavoro e della produzione. Ciò presuppone anche una competenza consolidata in materie tecniche, una conoscenza approfondita del mondo R&D, competenze e visione in scouting e trasferimento tecnologico, oltre a una valorizzazione della proprietà intellettuale generata dalle attività di ricerca e di co-sviluppo tra Ricerca e Impresa.

La missione dell’Innovation Manager - e del progresso in generale - è quindi quella di “innovare”, cioè migliorare letteralmente la vita di tutti giorni risolvendo problemi che richiedono soluzioni originali.

  1. CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA
  2. IN CHE COSA CONSISTE
  3. L'AGEVOLAZIONE

 

Chi può presentare domanda di iscrizione all’albo del Mise?

Essendo il ruolo dell’Innovation Manager piuttosto complesso, possono depositare richiesta di iscrizione le persone fisiche:

  • accreditate negli albi o negli elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, Associazioni di rappresentanza dei manager od organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali, e Regioni (ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe)
  • in possesso di un Dottorato di ricerca in una delle seguenti materie: Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche, Scienze chimiche, Scienze biologiche, Ingegneria industriale e dell’informazione, Scienze economiche e statistiche
  • che abbiano svolto per almeno 7 anni incarichi presso imprese nelle materie oggetto di consulenza agevolabile
  • in possesso di un Master universitario di II livello nelle aree suddette e che abbiano svolto per almeno 1 anno incarichi presso imprese nelle materie oggetto di consulenza agevolabile
  • in possesso di Laurea magistrale nelle aree suddette e che abbiano svolto per almeno 3 anni incarichi presso imprese nelle materie oggetto di consulenza agevolabile.

 

Diversi, invece, sono i requisiti richiesti alle persone giuridiche, che devono essere società operanti nel settore delle attività di consulenza:

 

  • aventi sede legale o un’unità locale attiva in Italia, e iscritte nel Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente
  • registrate come società di capitali
  • non sottoposte a procedura concorsuale, non in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
  • aventi eseguito progetti di consulenza o formazione nelle materie oggetto di consulenza agevolabile e costituite da almeno 24 mesi
  • non destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
  • risultanti in regola con il versamento dei contributi previdenziali
  • non soggette a condanne penali con sentenza definitiva
  • qualificate come micro, piccola o media impresa ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003
  • non rientranti tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo l del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013

oppure:

  • essere accreditate presso gli elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso associazioni di rappresentanza dei manager od organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali oppure presso le Regioni o Province autonome (ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe).

Possono infine presentare domanda di iscrizione all’elenco Innovation Manager le seguenti realtà:

  • i centri di trasferimento tecnologico in ambito industria 4.0, oppure i centri di competenza ad alta specializzazione, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico del 29 gennaio 2018
  • gli incubatori certificatori di startup iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016.

Il decreto stabilisce anche un limite quantitativo all’attività degli Innovation Manager, dal momento che ogni manager può stipulare, in un anno solare, un solo contratto di consulenza rilevante ai fini dell’agevolazione.

 

In che cosa consiste l’agevolazione?

Il Voucher per l’Innovation Manager è uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che possono avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

L’incentivo è pari a:

  • € 40.000 per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa
  • € 25.000 per le medie imprese nel limite del 30% della spesa
  • € 80.000 per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute.

 

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